L'occhio normale è chiamato "emmetrope" e può vedere bene sia a distanza che da vicino. Tuttavia, se i raggi luminosi riflessi dagli oggetti non vengono messi a fuoco correttamente sulla retina, la visione può risultare distorta. Questo problema può derivare da una serie di cause, molte delle quali coinvolgono il cristallino e la cornea. Queste condizioni, note come "errori di rifrazione" o "ametropie", possono limitare gravemente la qualità della visione.
Le ametropie possono essere suddivise in due categorie principali.
Vizi sferici: questi includono la miopia e l'ipermetropia. Nella miopia, i raggi luminosi da un oggetto convergono davanti alla retina, mentre nell'ipermetropia convergono dietro la retina.
Vizi astigmatici o difetti di accomodazione:
includono la presbiopia e l'astigmatismo. In queste condizioni, i raggi luminosi non convergono in un punto singolo sulla retina, ma formano due linee perpendicolari, il che significa che non si trovano sullo stesso piano.
Le diottrie sono un'unità di misura utilizzata per esprimere il potere di rifrazione di un sistema ottico, come una lente. In altre parole rappresentano la capacità di una lente di modificare la direzione dei raggi luminosi in modo che formino un'immagine nitida e ben definita. Questo parametro è cruciale per la correzione visiva tramite lenti correttive.
Le diottrie possono avere valori positivi o negativi: ne consegue che le lenti positive correggono l'ipermetropia e la presbiopia, mentre quelle negative sono utilizzate per correggere la miopia.
Le diottrie rappresentano l'unità di misura del potere di rifrazione di una lente, mentre i decimi indicano la distanza dalla quale una persona riesce a vedere chiaramente determinate immagini. La misurazione in decimi è spesso effettuata con l'ausilio di una tavola ottotipica, che presenta righe di lettere o simboli di dimensioni progressive e simula la visione da una distanza di dieci metri.
Da un punto di vista pratico, la misurazione in decimi rappresenta il numero di righe dell'ottotipo che un paziente è in grado di leggere. Considerando che un occhio "emmetrope" (quindi sano) può leggere fino a 10/10 senza lenti correttive, i decimi forniscono una valutazione dell'acutezza visiva di una persona rispetto a questa condizione di riferimento.
È sempre bene effettuare controlli visivi a cadenza periodica per mantenere in buona salute tutto l'apparato oculare.